Monza, 10 agosto 2013 - Polemica Lega-Kyenge, nuovo atto. Questa volta a parlare è il fondatore del Carroccio, Umberto Bossi: "Io sono assolutamente contro gli insulti’’. Detto questo, aggiunge il leghista durante un comizio ad Arcore, quando ‘’dicono che è la solita lega razzista, in realtà e’ tutto il Paese che ne ha pieni i c... del ministro Kyenge’’. (GUARDA IL VIDEO)

Il pensiero del presidente Carroccio, vola anche al partito, attualmente guida dal segretario Maroni, con il quale non sono mancati gli screzi, nelle ultime settimane. "Maroni mi ha detto che vuole fare il congresso entro la fine dell'anno'': ha rivelato il presidente della Lega,. Cosi' come il segretario, ha aggiunto, ''non voglio pero' scontri tra bossiani e maroniani'', perche' ''i nemici sono fuori''. 

"IL GOVERNO NON CADE" - "Non c’e’ nessuno che ha la forza di far cadere il Governo, neanche Berlusconi”.  Ha affermato Umberto Bossi, durante il comizio. "Il Governo tiene, perche’ non c’e’ nessuno che ha la forza di buttarlo giù. Non si va alle elezioni domani o dopo domani".

"BERLUSCONI NON E' FINITO" - Bossi ha fatto un parallelo con la sorte dell’ex leader del Psi Bettino Craxi che "non applico’ il referendum per dare maggiore responsabilita’ ai magistrati, e si ritrovo’ fuori dal Parlamento". Dunque, ha aggiunto, "un po’ come Berlusconi", anche se il presidente della Lega ha poi precisato di non vedere per il leader del Pdl la stessa sorte di Craxi. "No, Berlusconi non e’ finito", ha risposto scendendo dal palco, osservando che forse l’ex alleato "ha traccheggiato" nel fare quelle riforme che gli avrebbero facilitato la strada.